Per conto della SOCIETA’ STORICA SPEZZINA e come contributo al centenario della Grande Guerra, Claudio Falchi mette a disposizione un suo testo intitolato I forzati della guerra, sulla dura condizione psicologica e materiale dei soldati in trincea durante la Guerra 1915 – 1918.
Il lavoro è dedicato allo zio della moglie di Claudio Falchi, Sammarone Mario di Tommaso e ai tanti che, come lui, non fecero più ritorno. Partito, giovanissimo, per l’Argentina, alla ricerca di una vita migliore, tornò volontariamente in Italia per andare a morire, ventenne, su uno dei suoi lugubri campi di battaglia. Di lui, non si è mai saputo, né dove cadde, né dove riposa.
I forzati della guerra in pdf.