Lettera autografa di Gabriele D’Annunzio (24 febbraio 1925)

Oggetto: Copia di lettera autografa manoscritta di Gabriele D’Annunzio, indirizzata a 11 lavoratori che parteciparono all’esecuzione di un lavoro che, come testimoniato dalla lauta gratifica di £ 200, doveva essere, per il poeta, di enorme importanza.
La carta era intestata con uno stemma raffigurante la prora armata di una nave con a lato le lettere “S” e “A”; al di sopra la frase “SVFFICIT ANIMVS”, sotto “PRIMA SQUADRIGLIA NAVALE”. Allegati alle copie, che Gabriele D’Annunzio fece fare dal fotografo Luigi Gavioli di Salò e che distribuì agli undici operai, vi erano dei soldi (ricavato dalla glossa finale 200 x 11 = 2200) e uno scarabeo di vetro blu che è andato distrutto.

materiale: copie su carta fotografica, fotografia di Luigi Gavioli fotografo, di Salò, come da timbro sul retro di tutti i fogli

fogli: 3

dimensioni: larghezza 16.8 cm, altezza 22.8 cm

proprietà: Giuseppe Sturlese (1937) che ha ricevuto i fogli dal nonno materno Giuseppe Carro – coniugato con Zambonini Virginia; nato a Lerici il 3/11/1887 – morto a La Spezia il 5/5/1965 – il quale lavorava al cantiere del Muggiano come ribattitore

 

data: 24 febbraio 1925

testo: “Miei cari compagni, ogni giorno il mio vecchio cuore di marinaio batte secondo il ritmo dei vostri infaticabili martelli. E la sera, quando il lavoro cessa e il silenzio riconquista l’altura, vado a convegno con l’ombra di Tomaso Gulli e con l’ombra di Aldo Rossi, che mi chiamano dalla prua. Oggi è il martedi grasso, e domani è il giorno delle Ceneri.
Voi siete undici. Il numero è di alto presagio. E’ il mio numero augurale di guerra. Appunto il dì undici cadde il settimo anniversario dell’impresa di Buccari.
Oso offrirvi fraternamente, per battezzare con vino del Garda la nave funebre e mistica (nel giorno grasso, o nel giorno magro?), questo poco che è qui accluso.
E m’auguro che potrò salire sul ponte di comando il 18 di marzo, per andare finalmente a riprendere Spalato e tutto il resto.
Vi abbraccio. Il vostro Gabriele d’Annunzio”.

Lettera in pdf

Retro di uno dei fogli con il timbro del fotografo

Di che cosa si tratta?
Che relazione ha con la storia della Spezia?
Per saperlo leggi La storia nel cassetto di Claudio Falchi.