Galileo Galilei (via Giusti)

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Nel 1964 il Comune di Pisa bandì un concorso “per uno studio sull’ubicazione della casa natale di Galileo Galilei”: risultò vincitore il prof. Giorgio del Guerra, che individuò nell’abitazione a cui è affissa l’epigrafe il luogo di nascita dello scienziato. Era il quarto centenario dalla nascita di Galileo, avvenuta a Pisa il 15 febbraio 1564; primogenito di ben sette figli, egli trascorse nella città gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, giungendo a insegnarvi come professore universitario nel 1589. Beneficiò in questo della riforma culturale portata avanti da Cosimo I de’ Medici, per merito del quale aveva riaperto, riordinata, l’Università di Pisa – dove Galileo fu anche studente (1580-’85). Gli anni pisani videro il contrasto dello studioso con i seguaci della dottrina aristotelica, sia da studente che, in seguito, come loro pari. Galileo studiava invece sui testi di Archimede, grazie ai quali raggiunse importanti risultati sull’idrostatica e sulla misurazione dei pesi specifici. Sempre in quegli anni si svolsero i suoi studi sul moto, corroborati forse dal lancio di pesi dalla Torre Pendente e certamente dall’uso del piano inclinato. La morte del padre Vincenzo nel 1591 e le difficoltà finanziarie dovute alla numerosa famiglia lo spinsero a trasferirsi a Padova, dove ottenne la cattedra di matematica grazie all’aiuto dell’influente amico Guidobaldo del Monte. Da quel momento Galileo abbandonò pressoché ogni legame con Pisa: anche quando, una ventina d’anni più tardi, ebbe l’incarico di Primario matematico dello Studio pisano, chiese di essere dispensato dall’incarico. La fama finalmente raggiunta lo portava ormai, evidentemente, ad altre mete.

Epigrafe casa natale di Galileo via Giusti-Ubicazione topografica: Via Giuseppe Giusti 24-26, Pisa. L’epigrafe è posta sulla facciata dell’edificio.
Ente che promuove: Municipio pisano.
Materiale: Marmo bianco, conservata in buono stato.
Periodo che racconta: Nel periodo storico cui risale la nascita di Galileo (XVI sec.), celebrata dall’epigrafe, era tradizione che la sposa partorisse presso la casa dei genitori. Così fu per Giulia Ammannati, che si trasferì quell’anno (1564) presso l’abitazione di famiglia.
Periodo di realizzazione: 1900(?)
Definizione del genere: Iscrizione commemorativa.