Bibliografia ragionata
Epigrafia a Pisa
- Gabriel Alomari Esteve, ‘Sobre la làpida sepulcral d’una “reina de Mallorca” en la fatxada de la catedral de Pisa’, Bolletí de la Societat Arqueològica Lul.liana: Revista d’estudis històrics, 44 (1988), p. 327.
- Ottavio Banti, ‘A proposito di un recente lavoro sulle epigrafi pisane del secolo XI’, Bollettino Storico Pisano, XXXI-XXXII (1963 1962), pp. 249–254.
- Ottavio Banti, ‘Note di epigrafia medioevale a proposito di due iscrizioni del secolo XI-XII situate sulla facciata del duomo di Pisa’, Studi Medievali, s. 3a XXII (1981), pp. 267–282.
- Ottavio Banti, ‘I rapporti tra Pisa e gli stati islamici dell’Africa settentrionale tra l’XI e il XIV secolo’, in ‘I rapporti tra Pisa e gli stati islamici dell’Africa settentrionale tra l’XI e il XIV secolo’, Le ceramiche medievali delle chiese di Pisa. Contributo per una migliore comprensione delle loro caratteristiche e del loro significato quale documento di storia, (Pacini: Pisa, 1983) pp. 11–26.
- Ottavio Banti, ‘Epigrafi medievali pisane nel Museo Nazionale di San Matteo’, Bollettino Storico Pisano, LV (1986), pp. 201–211.
- Ottavio Banti, ‘Pisa i Castracani e un messaggio politico affidato ad un epitafio (1342). Note di storia e di epigrafia medievali’, in ‘Pisa i Castracani e un messaggio politico affidato ad un epitafio (1342). Note di storia e di epigrafia medievali’, Castruccio Castracani e il suo tempo. Atti del convegno internazionale (Lucca, 1986) pp. 35–54.
- Ottavio Banti, ‘Due iscrizioni del secolo XIII. Noterelle di epigrafia medievale’, Bollettino Storico Pisano, LX (1991), pp. 17–25.
- Ottavio Banti, ‘Epigrafi documentarie, chartae lapidariae e documenti (in senso proprio). Note di epigrafia e di diplomatica medievale’, Studi medievali, 3a s., XXXIII/1 (1992), pp. 229–242.
- Ottavio Banti, ‘Operai architetti e attività edilizia del Comune di Pisa nelle epigrafi tra il XIII e il XIV secolo’, in Luisa D’Arienzo, ed., Sardegna Mediterraneo e Atlantico tra Medioevo ed età moderna. Studi storici in memoria di Alberto Boscolo (Roma, 1993) pp. 151–175.
- Ottavio Banti, Scritti di storia, diplomatica ed epigrafia, ed. Silio Pietro Paolo Scalfati, (Pacini: Pisa, 1995).
- Ottavio Banti, Le epigrafi e le scritte obituarie del Duomo di Pisa, (Pacini: Pisa, 1996).
- Ottavio Banti, ‘Frastula epigraphica. Note di storia e di epigrafia a proposito de sei epigrafi dei secoli XII-XIV’, Bollettino Storico Pisano, LXIX (2000), pp. 11–30.
- Ottavio Banti, Monumenta epigraphica pisana saeculi XV antiquiora, (Pisa, 2000).
- Ottavio Banti, ‘La giustizia, la guerra giusta e la missione storica di Pisa in tre epigrafi del secolo XII’, Bollettino Storico Pisano, LXX (2001), pp. 43–52.
- Ottavio Banti, ‘Di un’epigrafe (smarrita) e di un episodio di storia pisana dell’anno 1313’, Bollettino Storico Pisano, LXXI (2002), pp. 185–192.
- Ottavio Banti, ‘Una scrittura epigrafica tra gotica e umanistica nei primi decenni del secolo XV a Pisa’, in Rosa Marisa Borraccini e Giammario Borri, eds., Virtute et labore. Studi offerti a Giuseppe Avarucci per i suoi settant’anni (Spoleto, 2008) pp. 289–300.
- Ottavio Banti, ‘Dall’epigrafica romanica alla pre-umanistica. La scrittura epigrafica dal XII alla fine del XV secolo a Pisa’, Scrittura e Civiltà, 24 (2000), pp. 61–101.
- Natale Caturegli, ‘Il centenario del Duomo cade nel 1964’, Vita Nova, XLI, 38 (1964), p. 4.
- Natale Caturegli, ‘Una simpatica polemica. Fu il 1063 o il 1064 l’anno di fondazione del Duomo di Pisa?’, Vita Nova, XLI, 46 (1964), p. 6.
- Adele Coscarella, ‘Due epigrafi documentarie medievali della facciata di S. Donnino in Pisa’, Bollettino Storico Pisano, L (1981), pp. 21–35.
- Chiara Frugoni, ‘L’autocoscienza del’artista nelle epigrafi del Duomo di Pisa’, in ‘L’autocoscienza del’artista nelle epigrafi del Duomo di Pisa’, L’Europa dei secoli XI e XII fra novità e tradizione: sviluppi di una cultura. Atti della decima Settimana internazionale di studi, Mendola 25-29 agosto 1986 (Vita e Pensiero: Milano, 1989) pp. 277–304.
- Giuseppe Scalia, ‘Epigraphica Pisana. Testi latini sulla spedizione contro le Baleari dal 1113-1115 e su altre imprese antisaracene del secolo XI’, Miscellanea di studi ispanici, VI (1963), pp. 234–286.
- Giuseppe Scalia, ‘Ancora intorno all’epigrafe sulla fondazione del Duomo pisano’, Studi Medievali, s. 3a, X (1969), pp. 483–519.
- Giuseppe Scalia, ‘“Romanitas” pisana tra XI e XII secolo. Le iscrizioni romane del Duomo e lo statua del console Rodolfo’, Studi medievali, s. 3a XIII (1972), pp. 791–843.
- Giuseppe Scalia, ‘Un’epigrafe pisana del 1209’, Antichità Pisane, I (1974), pp. 11–14.
- Giuseppe Scalia, ‘Tre iscrizioni e una facciata. Ancora sulla Cattedrale di Pisa’, Studi medievali, s. 3a, XXXIII (1982), pp. 817–859.
- Giuseppe Scalia, Il console Rodolfo e Ferdinando I de’ Medici, (Roma, 1987).
- Giuseppe Scalia, ‘Le epigrafi’, in ‘Le epigrafi’, Lo spazio letterario nel medioevo, I, Il medioevo latino, II La circolazione del testo (Roma, 1994).
- Giuseppe Scalia, ‘Pisa all’apice della gloria: l’epigrafe araba di San Sisto e l’epitafio della regina di Maiorca, p. 809’, Studi medievali, XLVIII, II, 3a serie (2007), pp. 809–828.
- Ernesto Stagni, ‘Fra epigrafi e cronache: Pisa, consoli e Pandette dal 1135 alla “leggenda amalfitana”, Bollettino Storico Pisano, 74 (2005), pp. 547–590.
- Maria Giovanna Stasolla, ‘L’iscrizione araba della chiesa di San Sisto in Pisa’, Studi Magrebini, XII (1980), pp. 99–102 + tav.
- Alberto Vanni, ‘Di alcune iscrizioni della Primaziale Pisana’, Studi Storici, IV (1895).
- Maurizio Villani, Epigrafi commemorative di Pisa. Frammenti di storia scolpiti sulle case, sulle chiese e sui monumenti sparsi per le vie della città, (Pisa, 2012).